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La storia della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo ha inizio nel 1974 con la legge regionale n.52/1974 che istituisce la Consulta regionale dell'emigrazione e dell'immigrazione e con la quale vengono promosse le iniziative a favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie.
Questa prima legge della Consulta - del 1974 - conosce una trasformazione sostanziale nel 1990 quando il Consiglio regionale della Regione Emilia-Romagna (adesso Assemblea legislativa) approva la legge regionale n.14/1990 che ridisegna i compiti attribuiti alla Consulta.
Nel 2006 la Consulta si “trasforma”. Si passa da una Consulta dell'emigrazione e dell'immigrazione ad una Consulta con un focus più mirato sugli aspetti legati all’emigrazione regionale e viene denominata più “semplicemente” la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. L’Assemblea legislativa approva quindi la legge regionale n.3 del 2006.
Una nuova tappa di questo percorso arriva nel 2015 quando cambia l’assetto generale della Consulta con l’approvazione della legge regionale n.5/2015. Se fino al 2015 la Consulta è stata collocata all’interno della Giunta regionale, con la legge regionale n.5/2015 la Consulta viene “trasferita” presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Come nella legge del 2006, anche la presente legge ribadisce l’importanza della comunità degli emiliano-romagnoli nel mondo tra i Principi generali.
La L.R. 5/2015 viene aggiornata qualche anno dopo, con alcune importanti modifiche, dopo un percorso di condivisione e confronto anche all’interno della comunità delle associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, che hanno contribuito con pareri e proposte. Infatti, nel 2022 la legge regionale del 2015 cambia nome e arriva al suo testo tutt’ora in vigore. Dal 2022 quindi la legge della Consulta è intitolata “Promozione degli interventi e delle relazioni a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo” e istituisce anche la “Giornata degli Emiliano-Romagnoli nel mondo”, il 2 luglio, a ricordo dei tragici fatti dell'Arandora Star e al fine di rafforzare l’identità degli emiliano-romagnoli nel mondo e rinsaldare i rapporti con la terra di origine.
Legge regionale 21 novembre 1974, n. 52 - Istituzione della Consulta regionale dell'emigrazione e dell'immigrazione ed iniziative a favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie (Bollettino ufficiale n. 169 del 25 novembre 1974)
Legge regionale 21 febbraio 1990, n. 14 - Iniziative regionali in favore dell'emigrazione e dell’immigrazione - nuove norme per l'istituzione della Consulta regionale dell'emigrazione e dell'immigrazione (Bollettino ufficiale n. 17 del 26 febbraio 1990)
Legge regionale 24 aprile 2006, n. 3 - Interventi in favore degli emiliano-romagnoli e funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo (Bollettino ufficiale n. 55 del 24 aprile 2006)
Legge regionale 27 maggio 2015, n.5 - Diritti di cittadinanza e politiche di coesione globale tramite la valorizzazione delle relazioni tra gli emiliano-romagnoli nel mondo. Abrogazione della Legge regionale 24 aprile 2006, n. 3 (interventi a favore degli emiliano-romagnoli e funzionamento della consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo) (Bollettino ufficiale n.117 del 27 maggio 2015)
Legge regionale 27 maggio 2015, n. 5 (modifica del 2022) - Promozione degli interventi e delle relazioni a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo
