Storia di migranti e migrazioni emiliano-romagnole a Montreal


Mostra online | Materiale realizzato dall'Associazione Emilia Romagna del Canada (Montreal 1973) per il museo virtuale MIGRER, con il finanziamento della Consulta ER nel mondo

La storia dell'emigrazione emiliano-romagnola a Montréal, in Canada, avvenuta negli anni successivi al secondo dopoguerra, non è stata mai narrata pienamente, né per iscritto né per immagini.

Questo progetto di ricerca, proposto dall'Associazione Emilia-Romagna del Canada (a Montréal dal 1973), ha avuto l'obiettivo principale di raccogliere preziose testimonianze dei migranti emiliano-romagnoli nel periodo dal 1950 al 1970 nella regione di Montréal, Québec (Canada).

Voci e ricordi che il tempo rischia di cancellare per sempre.

Le testimonianze di un gruppo di Soci dell'Associazione sono state quindi raccolte in forma di video-interviste. Il risultato di questo progetto è diventato una storia del viaggio collettivo dall’Emilia-Romagna al Québec lungo quasi settant’anni facendo parlare la generazione migrante del secondo Dopoguerra.

 

Trailer n.1

 

Trailer n.2


 

INTERVISTE

I ricordi e le storie sono presentate in forma di racconto, seguendo alcune indicazioni:

  • Fare una presentazione personale: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo della formazione, scuole, lavoro, famiglia
  • Ricordare la condizione economica e sociale del proprio territorio d’origine (famiglia, comunità)
  • Ritrovare i motivi della scelta che hanno spinto verso la decisione di emigrare dalla zona d’origine
  • Raccontare di altri membri della famiglia o amici già emigrati all’estero
  • Descrivere le ragioni che hanno spinto l’emigrazione in Québec, piuttosto che in altre zone dell’Emilia-Romagna, d’Italia o d’Europa
  • Ricordare il viaggio e la traversata dell’oceano (nave, aereo)
  • Descrivere come è stato il processo di accoglienza in Canada / Québec
  • Ricordare cosa è stata l’integrazione in Québec, specialmente del proprio rapporto con i quebecchesi e con altri emigrati italiani ed emiliano-romagnoli
  • Delineare quale era la condizione economica e sociale in Québec / Montréal al momento dell’immigrazione.
  • Raccontare delle difficoltà incontrate per inserirsi nel lavoro, nel sociale (uso delle lingue, ecc.)
  • Descrivere come la famiglia è cresciuta in Québec (acquisto della casa, l’arrivo dei figli e dei nipoti)
  • Parlare del Québec, di cosa piace e cosa no della vita di tutti i giorni (per esempio raccontare passioni e passatempi)
  • Ricordare di come si sono create le relazioni con altri italiani e in particolare altri emiliano-romagnoli a Montréal
  • Descrivere la partecipazione alle attività della nostra Associazione; il ruolo passato, presente e futuro della nostra Associazione
  • Ricordare il paese lasciato: quali tradizioni della terra d’origine si sono conservate e tramandate

Durante le interviste si sono utilizzati anche materiali delle famiglie a supporto dei racconti, quali fotografie e oggetti che documentano la terra d’origine, il viaggio verso il Canada, e la vita nel nuovo Paese. La documentazione audio-video delle interviste è realizzata in collaborazione con un operatore professionista.

Il lavoro finale è disponibile anche su supporto DVD, corredato dal libretto esplicativo, e inoltre anche su vari canali online come Youtube, Vimeo.

 

Intervista a Giuseppe Anelli e Giuseppina Maestri

 

Intervista a Angelina Carzoli Bulgarelli

 

Intervista a Giovanni Busi e Luisa Maestri

 

Intervista a Sergio Gatti e Giovanna Bordi Gatti

 

Intervista a Luciano, Maria e Renzo Mezzetta

 

Intervista a Piero Ticchi e Mildred Facey

 

Intervista a Angelo Venturini e Rosie Villani

 

Libretto esplicativo della mostra

Mostra online realizzata dall'Associazione Emilia Romagna del Canada per il museo virtuale MIGRER, con il finanziamento della Consulta ER nel mondo

PUBBLICAZIONE | Il volume racconta i primi anni (1973 - 1998) dell'Associazione emiliano-romagnola di Montreal, fondata nel 1973. Volume a cura di Riccardo Chmielowiec, Andrea Paolella e Paolo Benzi

 

(breve estratto)

"Nel 1973, un gruppo di emiliani con pantaloni a zampa di elefante ha fondato l’Associazione Emilia Romagna, mossi dallo spirito di aggregazione che é innato per chi viene dalla nostra regione. Dopo quasi cinquant`anni molti di quei soci fondatori sono morti, altri sono invecchiati, altri ricordano l`Emilia ma non quello che hanno fatto ieri, nuovi soci si sono aggiunti e la voglia di ritrovarsi rimane la stessa. L’Associazione al giro di boa dei 50 anni ha deciso di scrivere e di raccontarsi alle generazioni future: cosa siamo stati? Perché siamo nati? Quello che abbiamo trovato scavando nei garage dei soci lo trovate concentrato in questo primo volumetto, che è la base del prossimo volumetto del centenario che speriamo pubblicare tra altri cinquant ‘anni." (Andrea Paolella)

PUBBLICAZIONE | Il volume racconta gli anni dal 1999 al 2023 dell'Associazione emiliano-romagnola di Montreal, fondata nel 1973. Volume a cura di Paolo Benzi, Riccardo Chmielowiec, Andrea Paolella

 

(breve estratto)

"In questo secondo volume si parla ancora di Emilia-Romagna a Montreal. L’Emilia-Romagna di oggi è una regione moderna rispetto a quella terra che i nostri vecchi hanno lasciato di miseria e macerie della guerra (...) Inevitabilmente le nuove generazioni che oggi arrivano a Montreal dall’Emilia-Romagna non sono mosse dallo stesso bisogno di associazionismo, non cercano una protezione di una comunità. Per loro il mondo è aperto e l’incontro tra compaesani quasi sembra fuori moda. Questo rappresenta anche un rischio per l’Associazione che invece avrebbe bisogno di un ricambio generazionale. Ma come? I genitori possono davvero forzare i figli e i nipoti a partecipare? Forse la cultura può aiutarci: l’Associazione potrebbe farsi portavoce di quella meravigliosa cultura che la nostra terra ha generato." (Andrea Paolella)