Interno Verde, il festival dei giardini nato in Emilia-Romagna nel 2016, per la prima volta si terrà fuori dai confini nazionali e addirittura fuori dai confini europei. A novembre 2025 la manifestazione, che in regione coinvolge Piacenza, Parma e Ferrara, si svolgerà per la prima volta a Santiago del Cile, grazie al progetto coordinato dal Comune di Piacenza e sostenuto dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.
Ad accompagnare gli organizzatori in questa avventura ci saranno le associazioni emiliano-romagnole Circolo di Angol, Emilia-Romagna La Serena, Emilia-Romagna Valle de Aconcagua, e dall’Istituto di Cultura Italiana. L’obiettivo infatti è promuovere, attraverso la visita dei giardini segreti della capitale sudamericana, la cultura emiliana e italiana, rafforzare il legame tra i due paesi, conservare e trasmettere la memoria della migrazione.
I visitatori, camminando tra chiostri, orti botanici e parchi, incontreranno attività e prodotti che costruiranno un ponte tra terre e comunità. Dall’esposizione di ceramiche ispirate alla tradizione faentina agli approfondimenti sulle tecniche vitivinicole del delta, dalla degustazione di eccellenze tipiche come la coppa piacentina ai canti che una volta ritmavano il lavoro nei campi di canapa. Il progetto, sostenuto dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e promosso in qualità di capofila dal Comune di Piacenza, coinvolgerà attivamente le famiglie degli emigrati e i loro discendenti, le scuole di italiano, i tanti giovani che anche in tempi recenti – per i più diversi motivi – hanno deciso di trasferirsi dall’altra parte del globo. A viaggiare insieme a Interno Verde ci saranno anche alcuni giardini emiliano-romagnoli. In una selezione di spazi iconici, rappresentativi del patrimonio architettonico, storico e botanico della città, verranno realizzati dei video 360, che saranno poi presentati a Santiago durante il festival. Chi vorrà immergersi nell’anima più rigogliosa di Piacenza, di Parma e di Ferrara potrà indossare l’apposito visore e trovarsi d’improvviso catapultato in un'altra dimensione, non più nella caotica metropoli cilena ma tra i roseti di Palazzo Scotti da Sarmato, nel chiostro rinascimentale di San Paolo oppure sotto il cedro del Libano del Parco Massari.
«Nel 2023 abbiamo conosciuto Constanza Bianchini, un’architetta cilena che in quel periodo si trovava a Ferrara per il Bando Boomerang», spiega Riccardo Gemmo, presidente di Interno Verde.
«Lei si è innamorata del nostro evento e insieme abbiamo lavorato per poter trasformare in realtà questo sogno: organizzare Interno Verde a Santiago. L’idea di costruire il festival insieme alle associazioni degli emiliano-romagnoli è stata determinante in questo processo e non vediamo l’ora di conoscere le tante persone con cui ora ci stiamo coordinando a distanza. Ci aspetta una sfida importante, passare dai nostri tranquilli centri padani a una megalopoli con oltre 6milioni di abitanti non è cosa da poco, ma siamo curiosi e fiduciosi. Sarà una bellissima esperienza».
Commenta Simone Fornasari, Assessore al Marketing Territoriale di Piacenza:
«portare un progetto come Interno Verde fino a Santiago del Cile è qualcosa che ci riempie di orgoglio. Significa esportare non solo un’idea creativa e partecipata, ma anche una visione del nostro territorio che sa parlare al mondo. Questa edizione speciale diventa un ponte tra le radici e il futuro, tra chi è partito e chi oggi continua a coltivare legami, cultura e bellezza. Come Comune di Piacenza abbiamo creduto fin dall’inizio in questa proposta, che dimostra quanto la nostra città possa essere generatrice di progetti di valore anche su scala internazionale».
(Fonte: notizia Associazione Emilia Romagna Valle de Aconcagua)
Partner di progetto: Interno Verde; Istituto Italiano di Cultura di Santiago; Associazione Emilia Romagna Valle de Aconcagua; Associazione Emilia Romagna - La Serena; Associazione Circolo Italiano di Angol