L'emigrazione emiliano-romagnola a Schulz Spur (USA)

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Nel 2014 i coloni italiani di Merrill hanno celebrato 100 anni. Nel Wisconsin nove famiglie italiane, in gran parte originarie di Montese e di Pavullo, diedero vita a partire dal 1914 a una coesa comunità agricola

La bandiera italiana ha sventolato sullo Smith Center di Merrill l'11 e il 12 luglio 2014, mentre quasi 400 discendenti degli “Schulz Spur Nove” hanno tenuto una riunione multifamiliare.

“Nove” si riferisce alle nove famiglie italiane che si stabilirono nell'area di Schulz Spur a nord di Merrill a partire da 100 anni fa. Le nove famiglie rappresentate includevano Ricci, che furono i primi a stabilirsi nella zona nel 1914, Pezzi (1916), Olivotti (1917), Vignali (1917), Borelli (1918), Monti (1918), Bosi (1918), Iatonni (1921) e Bondioli (1922).

I discendenti di quelle famiglie originarie sono giunti da 17 stati e dal Canada per partecipare alla celebrazione dei 100 anni dall'arrivo della prima famiglia nella contea di Lincoln.

(estratto dall'articolo “Merrill’s Italian settlers celebrate 100 years”)

Questo particolare episodio di emigrazione racconta di migranti provenienti dall’Appennino emiliano che, dopo aver lavorato per anni nelle miniere di carbone nello stato dell’Illinois, si trasferirono nello stato del Wisconsin dove diedero vita a una coesa comunità agricola formata da queste nove famiglie italiane, in gran parte originarie di Montese e di Pavullo.

Il pioniere di questa comunità fu Luigi Ricci, che 1904, lasciò ai suoi famigliari i quattro ettari del podere Casella che possedeva a Ranocchio di Montese e se ne andò negli Stati Uniti d’America a lavorare nella miniera di carbone di Toluca, stato dell’Illinois. Guadagnava mezzo dollaro per ogni tonnellata di carbone che estraeva. Nel 1906, con i risparmi accumulati, tornò in Italia e ripartì oltreoceano con la moglie Armelinda Balestri, 31 anni, e i quattro figli. Nel 1914 seppe che nello stato del Wisconsin, contea di Lincoln, era in vendita del terreno boscoso, quasi una foresta. Andò e ne comperò un appezzamento in località Schulz Spur, a circa 12 chilometri dalla città di Merrill.

Pensò che quel luogo avrebbe potuto essere un’opportunità anche per gli amici italiani ancora occupati nelle miniere dell’Illinois. Scrisse loro che se fossero stati disposti a lavorare duro, a Schulz Spur la terra e la foresta potevano essere trasformate in floride aziende agricole.

Nel 1916 si trasferì a Schulz Spur la famiglia di Luigi Pezzi, originaria dell’Abruzzo, nel 1917 andò quella di Luigi Vignali di Montespecchio di Montese, nel 1918 quelle di William Olivotti di Cibiano di Cadore, di Giuseppe Borelli di Pavullo e di Giuseppe Monti, modenese; nel 1920 giunse nel piccolo villaggio che si stava formando la famiglia di Evaristo Bosi di Pavullo, nel 1921 quella di Attilio Iattoni di Maserno di Montese, e nel 1922 quella di Giuseppe Bondioli di Pavullo.

Per mille dollari, ogni famiglia comperò 40 ettari di terreno e si costruì una casa.

La piccola comunità italiana divenne una realtà.

(estratto da W. Bellisi, “La comunità italiana di Schulz Spur”)


Fonte:

 

schulz spur 2 web

W. Bellisi: Membri delle famiglie della comunità italiana di Schulz Spur (Tratta dalla ricerca su Schulz Spur di Ron Kolka)

 

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11 luglio 2014: Attestato rilasciato dal Sindaco di Merill in occasione della celebrazione dei 100 anni

TESTIMONIANZE E PERSONAGGI