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La storia della famiglia Bianchini che a Los Andes, sulla pre-Cordigliera andina a un centinaio di chilometri dalla capitale Santiago gestiscono con successo una struttura termale

Tutto cominciò col “doctor” Antonio Bianchini, medico riminese emigrato in Cile nel 1938 con la moglie tedesca, Gerda Frost, e i figli. Non potendo fare il medico per il mancato riconoscimento della laurea italiana, Antonio Bianchini lavorò come ricercatore in un laboratorio farmaceutico e come albergatore, comprando una piccola struttura termale di poche stanze che ora è diventato l’Hotel Termas El Corazón, una bella struttura moderna gestita dalle figlie Maria Vittoria, in amministrazione e Anna, in cucina.

Anna, nata quindi in Italia, a Rimini, gestisce da tutta la sua vita l'albergo di famiglia all'interno del quale sin dall'inizio ha proposto ricette tipiche della cucina emiliano-romagnola che da oltre 60 anni seguono le indicazioni del libro di Artusi. L'Albergo "Termas El Corazón" è stato aperto quindi nel 1946 dal padre di Anna, che è arrivato in Cile quando Anna aveva solo 1 anno.

Oggi, ogni domenica, Anna serve il pranzo ad oltre 250 persone alle quali propone sempre lasagna, cappelletti (sopratutto a Natale), passatelli, ravioli, dolci, limoncello. Alle sue 35 cuoche Anna insegna dal 1962, da quando ha "preso controllo" della cucina, le ricette di Artusi. "Termas El Corazón" è diventato nel tempo famoso per la sua cucina emiliano-romagnola, ed oggi da lavoro stabile a 145 persone.

In tutto questo tempo l'albergo è sempre stato gestito dalla famiglia Bianchini.

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